Analisi dei manufatti campanari: esperienze sul campo

La studiosa Chiara Bernazzani della Scuola Normale Superiore di Pisa offre ai nostri ascoltatori un’ampia intervista in cui racconta come si è avvicinata al mondo delle campane, le problematiche relative allo studio dei bronzi antichi e dei testi che trattano del tema delle campane, nonché del rilievo che l’ambiente della ricerca scientifica dovrebbe maggiormente concedere a un campo dell’arte plastica e sonora sconosciuto a molti. Nel 2013 Chiara Bernazzani ha pubblicato con la Federazione Campanari Bergamaschi e per il Comune di Bergamo il volume intitolato La Torre Civica e le sue Campane. Nel 2013 si è occupata della parte relativa ai ceppi lignei custoditi al Museo Civico di Crema con l’articolo ‘Il campanile e le campane del Duomo: brevi cenni storici documentari’, presente all’interno del volume intitolato La Cattedrale di Crema. Assetti originari e opere disperse, edito dalla Società Storica Cremasca. Attualmente prosegue la sua ricerca nel campo della catalogazione dei beni antichi, mantenendo un’attenzione particolare per il patrimonio campanario bergamasco.

Clicca qui per ascoltare la versione integrale dell’intervista.

Campana del 1384 di Figline Valdarno (Firenze)

Campana di Gasparino da Vicenza del 1474 sulla Torre Civica di Bergamo.  Foto di Luca Tosi.

Campana di Bartolomeo Pisenti da Verona del 1655 sulla Torre Civica di Bergamo. Foto di Luca Tosi.

Campana di Angelo Ottolina del 1948 sulla Torre Civica di Bergamo,  replica nei calchi della                                                      campana barocca fusa ancora da Pisenti alla metà del XVII secolo. Foto di Luca Tosi.

Ceppi in legno del concerto settecentesco di Crespi in uso sulla torre campanaria della Cattedrale di Crema.

 

L’atto di requisizione dei bronzi emanato          nel luglio del 1942 dal Governo Mussolini

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