S-cembolàde a Osio Sotto per la Festa di San Donato
Pieno successo di pubblico alla serata campanaria di Osio Sotto, nella pianura bergamasca, tenutasi sabato 3 agosto presso il Santuario di San Donato. L’iniziativa ha avuto come primo atto il suono d’allegrezza delle cinque campane in Si bemolle, seguito dal suono a distesa che ha introdotto il concerto di campanine all’interno del Santuario.
Le conversazioni con gli anziani del posto hanno permesso di confermare che nella pianura bergamasca era diffuso il termine cembul (cembalo) per indicare le campanine, così come nella pianura cremasca si usava il termine salterio, molto probabilmente in allusione all’uso di tale strumento per accompagnare i salmi, secondo tradizione biblica. Da qui il termine s-cembolàde, indicante una serie di suonate per campanine, come realmente avvenuto.
Allievi e maestri della Federazione Campanari Bergamaschi hanno raccontato la riscoperta della tradizione in musica, proponendo brani della Valle Seriana sulle campanine e sulla tastiera didattica con campanelli. Musicista d’eccezione per la serata, il nostro associato Don Ilario Tiraboschi, che si è unito al gruppo eseguendo i brani in scaletta e una marcia di sua composizione sulla tastiera, dimostrando come la creatività sulle campane possa assicurare una produzione fertile per il futuro della tradizione. A fine concerto i più piccoli, che hanno partecipato in gran numero e con interesse all’incontro musicale, hanno sperimentato in persona il suono delle campanine: le proposte di condivisione della tradizione sono alla base di un progetto di diffusione della musica campanaria che possa accogliere sempre più giovani assicurando un futuro alla tradizione orale.
Un sincero ringraziamento a tutti gli organizzatori per la bellissima serata e un Grazie davvero profondo all’entusiasmo profuso da Don Ilario per proporre e sostenere la riscoperta della tradizione tra i più giovani.
Anche del territorio brianteo le campanine vengono chiamate col termine “cembul”.
Saluti